lunedì 29 agosto 2011

Com'è Rainbow MagicLand? Quarta parte: le attrazioni del lato est

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Il castello di Alfea

Continuiamo il nostro giro intorno al lago, dall'attrazione che si trova esattamente all'opposto dell'entrata: il castello di Alfea, la riproduzione del luogo nel quale si svolgono le avventure del cartone animato Winx Club.

Il castello di Alfea ospita il Planetarium, il cui complesso in cemento armato è stato solo dipinto di celeste e non nasconto completamente alla vista. La tematizzazione riveste quindi solo una parte del lato frontale della struttura , che è ben visibile, con un gigantesco pugno in un occhio. L'effetto è ancora peggiore perchè siccome il castello è proprio davanti al lago, per forza di cose bisogna avvicinarci passando dal lato invece che frontalmente, facendo sì che le due torri all'ingresso del cortile non nascondano affatto la gigantesca scatola di scarpe (come è stato soprannominato il Planetarium). Col tempo la vegetazione coprirà un po' di questa bruttura, ma c'è da sperare comunque che l'anno prossimo ci sia qualche altro intervento.
Considerazioni estetiche a parte, il castello ospita un negozio in cui sono venduti tutti i gadget delle Winx (decine e decine!), una sala dove si possono incontrare in determinati orari le fatine in carne ed ossa per fare le foto, ma soprattutto l'ingresso per il Planetarium. Si tratta di una struttura molto bella davvero, con 200 posti circa e una cupola in grado di proiettare filmati in 4D a 360 gradi (non ancora sfruttata in questo modo). La quarta dimensione è data dal movimento delle poltrone, che si muovono in modo sincronizzato con alcune scene dei filmati, ed altri effetti, come spruzi d'acqua, soffi d'aria e "solletico" alle gambe.
Al momento vengono proiettati due filmati differenti:
  • due volte al giorno (alle 19 e alle 21) c'è Dawn of the Space Age, un filmato realizzato appositamente per strutture di questo tipo, che sfrutta lo schermo a 180° e offre degli effetti 4D davvero notevoli. Si tratta di un filmato didattico sull'esplorazione dello spazio, con scene ricostruite in computer grafica, con qualche contributo sonoro originale. Il film dura 40 minuti e lo trovo particolarmente bello, però potrebbe anche risultare un po' troppo lungo e noioso per i bambini più piccoli (e anche per qualche adulto).
  • di sicuro effetto più immediato l'altro filmato: Turtle Vision, che è proiettato ogni mezz'ora nel resto del giorno. Si tratta di alcuni frammenti riadattati al 4D del film Le avventure di Sammy ed è molto apprezzato sia dai bambini che dagli adulti.
Purtroppo dobbiamo dire che mentre gli effetti 4D e la struttura sono davvero ben fatti, il 3D vero e proprio lascia a desiderare: si tratta del vecchio tipo anaglifo, con le lenti degli occhiali verdi e rosse, che quindi tendono a deformare i colori e rendere tutto meno brillante. Se il tipo di 3D fosse lo stesso usato per Huntik (con lenti polarizzate), il risultato sarebbe stato perfetto.
Un consiglio: purtroppo non sono state organizzate due file separate per Turtle Vision e Dawn of The Space Age, quindi se volete assistere a quest'ultimo dovete andare con un discreto anticipo (meglio se più di mezz'ora), una volta arrivati ai tornelli chiedete qual è il prossimo spettacolo e se non è quello che vi interessa fate passare gli altri e attendete pazientemente. Arrivando poco prima dell'orario dello spettacolo potreste ritrovarvi con più di 200 persone davanti, ma siccome non vengono contati preventivamente i guest, lo scoprireste solo dopo che sono entrati tutti e l'ingresso viene bloccato.

Pixie Land

Dopo il castello si incontra l'area del parco dedicata ai più piccoli, con numerose attrazioni dedicate ai bambini, le case delle Pixies da esplorare e alcuni giochi da playground, come altalene e dondoli.
Tra le più divertenti:
  • Ronnie: un ragno che ruota su sè stesso mentre contemporaneamente si muove lungo un un arco. E' la versione in miniatura del Disck'o, che era previsto nei piani iniziali del parco e che è sparito senza lasciare traccia
  • Pop Flowers: le classiche tazze
  • Pixie River: la versione in miniatura dei gommoni
  • Pop Tower: la versione per bimbi di una torre di caduta, in cui ci si tira su a forza di braccia per lasciarsi poi cadere
  • Le fontane danzanti: una serie di spruzzi d'acqua che escono a sorpresa dal terreno dove i bambini (e qualche improvvido adulto) possono rinfrescarsi e bagnarsi: consigliato il costume
Devo dire che è apprezzabile che abbiano deciso di fornire la versione in miniatura delle attrazioni per grandi presenti nel parco, così da offrire ai bambini un assaggio di cosa potranno provare tra qualche anno :)
Non tutto però è ben riuscito in questa zona, anzi:
  • La tematizzazione è molto discontinua; si alternano alcune cose pregevoli (le casette, il bar, le tazze, le vetture di tutte le giostre) a zone completamente spoglie; in particolare il trenino mette davvero tristezza, visto che fa un giretto in mezzo a un prato completamente vuoto: che ci voleva a mettere un paio di statue qua e là?
  • E' assente del tutto la musica d'atmosfera alle attrazioni: in gran parte si tratta di semplici giostre da Luna Park tematizzate, ma senza sottofondo sono oltremodo noiose; il carosello senza musica poi è uno scandalo
  • La ruota panoramica è una trappola infernale: evitatela a tutti i costi: sono piccole vetture a forma di palla, chiuse quasi completamente e sotto il sole estivo raggiungono temperture assurde: scenderete boccheggiando
Maison Houdini
Di Maison Houdini abbiamo già parlato in questa recensione completa.

Believex

Ai limiti dell'area Pixie Land (o ancora all'interno? Non ci sono ancora zone tematiche ben delineate in questo parco) troviamo Believex, che vince il premio come mia personale delusione più grande.
Sono un appassionato di Dark Ride e mi aspettavo grandi cose dall'attrazione simbolo delle Winx. Invece tanto è bella Huntik, tanto è insulsa Believex. Eppure le premesse c'erano tutte, visto che si tratta di una dark ride di tipo "suspended", cioè dove le vetture non sono classici carrelli, ma foglie "volanti" attaccate ad un binario in alto e in grado anche di ondeggiare. In questo modo dovrebbero dare la sensazione di volo, un po' come in Peter Pan's Flight a Disneyland.
Purtroppo la realizzazione delle scenografie attraversate è davvero carente, con fiori finti, fatine appese con fili di nyoln visibilissimi, le voci delle Winx che rimbombano e non si sentono per niente o si sentono in punti sbagliati. E' degna di nota solo la scena acquatica, con un piccolo animatronic e un effetto di luce carino, per il resto è tutto da rifare.
E stendo un velo pietoso sui quadri elettrici in vista, le scale rimaste appoggiate a terra (forse servono per le operazioni di evacuazione?) e i cavi elettrici stesi tra le varie zone.
Le Winx rappresentano un successo mondiale senza precedenti per una serie italiana, se ne volete la prova fate una ricerca su Google e guardate quanti milioni di risultati escono fuori! Una dark ride degna di questo nome avrebbe potuto fungere da sola da richiamo per questo parco. Invece così è un'occasione davvero sprecata.

Bombo Run

Davanti al teatro dei bambini, dove vanno in scena lo spettacolo delle Winx e quello di Monster Allergy (un'altra serie Rainbow), troviamo Bombo Run, un family coaster davvero inaspettato. Visto il tema delle vetture si potrebbe pensare ad un semplice simil-Brucomela, invece pur avendo un percorso molto breve, questo coaster corre davvero, a una velocità che quasi eguaglia quella dell'Olandese Volante. L'ideale per preparare nuove generazioni di appassionati di coaster.

Isola Volante

Superato il fast food Boccon Divino e il Bar delle strege, troviamo sulla sinistra l'ingresso del labirinto di legno che porta all'Isola Volante. Ovviamente esagero, però quest'attrazione ha davvero la coda più insensata che io abbia mai visto: centinaia di metri di percorso, delimitato da pali di legno fissi e che non possono essere modulati in nessun modo. Ai guest la scelta se fare tutto il percorso e sembrare un po' stupidi, oppure scavalcare o passare sotto. Per di più l'attrazione di per sè non è altro che un "gazebo" che si alza in volo e gira per far ammirare il parco ed il circondario dall'alto. Il giro è gradevole, ma di certo non di grandissimo richiamo e quindi appare davvero insensata la coda che sembra essere strutturata per ospitare centinaia e centinaia di persone.
Aggiornamento 27/9/2011: Finalmente è stato risolto il problema della coda, adesso è possibile saltare il labirinto di tronchi e andare direttamente all'imbarco.

Shock

Dulcis in fundo: il coaster principale del parco, e che coaster!
Si tratta di un lauched, cioè un coaster in cui le vetture vengono "sparate" sul percorso grazie ad un lancio magnetico, capace di raggiungere i 100 chilometri orari in 3 secondi. La particolarità consiste nelle vetture denominate X-car, da soli 6 posti e che non hanno le classiche protezioni che calano dall'alto, ma trattengono solo alla vita e che regalano grande libertà e l'illusione di poter cadere! Ovviamente solo l'illusione, sono altrettanto sicure delle più comuni protezioni.
Il percorso è davvero divertente e originale, senza un attimo di respiro. Subito dopo il lancio si affronta a grande velocità il non-inverted-loop, cioè un anello in cui però le vetture non finiscono mai a "testa in giù", per poi affrontare l'overbanked, una curva che viene presa ad una velocità incredibile, capace di regalare (in caso di giri consecutivi) anche qualche attimo di "nero", cioè in cui si annebbia la vista. Nel tratto finale c'è un corckscrew, cioè un cavatappi, un giro della vettura su sè stessa preso davvero lentamente: unito alle protezioni particolari vi sembrerà di cadere!
Insomma, questo coaster non è il più lungo, il più veloce, quello con più inversioni e non batte nessun record, se non quello di essere uno dei più divertenti!
Anche qui ho un suggerimento per voi: sulle vetture non viene ammesso nessun tipo di borsa, ma recentemente hanno iniziato ad ammetter l'uso dei marsupi. E' possibile anche lasciare oggetti nelle sacche predisposte allo scopo nella stazione di imbarco; questo deposito però non è custodito e considerate che le vetture sul percorso sono 3, quindi passeranno altri 12 guest davanti alle vostre borse prima di poter riprendere le vostre cose. Non si hanno ad oggi notizie di furti, ma ovviamente non dovreste lasciare nulla di valore.

All'uscita di Shock troverete anche una sala giochi ed il punto foto in cui acquistare gli scatti fatti al momento del lancio.

Con questo termina il nostro giro virtuale delle attrazioni del parco. Nel prossimo post parleremo degli spettacoli e dei ristoranti

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