Link al secondo giorno: Animal Kingdom
Il parco a tema più visitato al mondo è Magic Kingdom, che negli ultimi anni ha anche superato il Disneyland Californiano, il primo parco ad essere progettato e inaugurato da Walt Disney in persona.
Nonostante il parco sia enorme e pieno di attrazioni, chi conosce già il parco gemello parigino ritroverà molte attrazioni simili se non proprio identiche, tanto da poter visitare il parco anche in un giorno solo, facendo qualche rinuncia.
Per quanto ci riguarda, invece, abbiamo dedicato due giorni, soprattutto per potercela prendere con calma e recuperare un po' di energie.
Dopo una mattinata di riposto, ci siamo diretti verso Disneyworld poco prima di pranzo.
Destinazione Magic Kingdom.
Per raggiungere il parco bisogna parcheggiare presso il Ticket and Transportation Center e prendere la monorotaia, il mezzo di trasporto simbolo del resort.
Chi è abituato alla facilità con cui si può raggiungere il Disneyland Park a Parigi dagli hotel rimarrà spiazzato da quanto è invece "remoto" Magic Kingdom (così come tutti gli altri parchi). Tutte le distanze qui sono moltiplicate per 100!
Sullo sfondo di questa foto si può vedere il Contemporary Resort (e l'adiacente Bay Lake Tower), l'unico albergo dal quale si può raggiungere Magic Kingdom a piedi.
L'ingresso del parco è sotto la stazione del treno di Main Street:
Arrivando presto è possibile assistere allo spettacolo di apertura del parco, in cui arriva anche il treno che trasporta una vagonata (è il caso di dirlo) di personaggi Disney.
Prima tappa, il City Hall
Per acquistare qualche Disney Dollar
Si tratta di una valuta stampata direttamente dalla Disney, disponibile praticamente in tutti i tagli da 1 a 500 dollari, che può essere spesa in qualunque parco o albergo Disney.
Ogni taglio ha un decoro differente e sono davvero molto belli, da tenere come ricordo o regalare come sourvenir. I tagli più grandi sono usati spesso come regalo, una sorta di "gift card" per le spese a Disneyworld. Poter spendere una valuta di fantasia in un mondo di fantasia aggiunge ancora più magia alla visita ai parchi.
Ci incamminiamo lungo Main Street USA
e ci ritroviamo davanti al castello più grande presente in un parco Disney, lo splendido castello di Cenerentola. A Parigi e a Disneyland invece il castello è quello della Bella Addormentata.
Sono splendidi anche i giardini, al solito curatissimi.
Ci dirigiamo quindi verso Adventurland, che si trova immediatamente a sinistra alla fine di Main Street USA. A Parigi la posizione di Adventurland e Frontierland è invertita rispetto ai parchi americani.
Anche qui è presente la casa della famiglia Robinson, l'attrazione walkthrough che permette di visitare l'albero dove dopo un naufragio questa famiglia ha costruito il suo rifugio.
Un'attrazione classica, ma anche una di quelle che non giudichiamo imperdibile.
Proseguendo lungo i negozi di un bazar
Si arriva ai tappeti volanti di Aladino, una classica attrazione "alla Dumbo".
Attenzione al cammello, può sputare ai passanti sprovveduti!
Prendiamo il fast pass per la Jungle Cruise e ci dirigiamo verso uno dei grandi classici dei parchi Disney:
I pirati dei Caraibi!
La versione che conoscevamo di Parigi è nettamente superiore: più lunga, con più discese ed il passaggio iniziale nella laguna del ristorante Blue Lagoon.
Questa però ha un suo fascino, soprattutto se capite bene l'inglese, perchè la musica ha un volume più basso e si possono ascoltare le conversazioni tra i personaggi per comprendere la storia dell'attrazione.
Inoltre da qualche anno sono stati aggiunti i personaggi dei film tratti dall'attrazione, in particolare Jack Sparrow.
All'uscita dell'attrazione ci imbattiamo in Jack Sparrow in persona!
Lo spettacolo è molto divertente e coinvolge bambini presi tra il pubblico. La cosa incredibile è quanto l'attore assomigli allo Sparrow del film, dall'aspetto fisico, al modo di muoversi o di parlare. Da vedere.
La prossima attrazione ha più un interesse storico che altro: Enchanted Tiki Room:
Si tratta di uno spettacolo musicale di animatronics, non particolarmente entusiasmante.
Link alla seconda parte.
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