domenica 25 marzo 2012

Trip report: 16 Gennaio Magic Kingdom (seconda parte)

Link alla prima parte.

Nonostante sia arrivato il tempo per il nostro fast pass per Jungle Cruise, arrivati davanti all'ingresso dell'attrazione abbiamo trovato un gruppo di Cast Member che avvertiva che l'attrazione era bloccata per un po' e quindi abbiamo dovuto aspettare per poter salire.
Proseguiamo quindi il nostro giro verso...


...Frontierland.


Giusto in tempo per essere bloccati dalla parata in una posizione non particolarmente entusiasmante, a fianco delle Big Thunder Mountains, che purtroppo sono chiuse per manutenzione e non potremo visitarle in questo viaggio.
Nonostante non siamo particolarmente appassionati di parate, bisogna riconoscere che quelle Disney sono sempre speciali.
Ad Orlando, una famiglia diversa ogni giorno apre la parata a bordo di una macchina d'epoca.


Seguita poi da tantissimi personaggi Disney.








Le immancabili ed amatissime principesse.




Finita la parata, sgomitiamo in mezzo al resto della folla lungo i Rivers of America da un lato (i fiumi su cui è possibile fare un giro a bordo dei battelli a vapore) e gli edifici in stile Far West dall'alto,



per arrivare a Liberty Square, una zona che non è presente a Parigi. Qui è possibile assistere ad uno spettacolo di animatronic molto particolare: la Hall of Presidents.


Ogni animatronic rappresenta uno dei presidenti degli Stati Uniti, dalla fondazione della nazione ad oggi. Alcuni intervengono a  narrare la storia di questo paese, fino all'ultimo, Obama, in carne e o... ingranaggi e bulloni.


Al di là della bellezza dello show, piuttosto noioso, stupisce trovare un'attrazione del genere: noi italiani non siamo abituati a questi slanci di patriottismo. Invece qui a Disneyworld sono molte le attrazioni di questo genere: abbiamo visto anche gli spettacoli al padiglione americano al World Showcase e la sera sempre in Liberty Square si tiene la cerimonia dell'ammainamento della bandiera.



Proseguiamo verso l'angolo estremo di Liberty Square per andare a visitare la splendida Haunted Mansion, la sorella della Phantom Manor di Parigi, e una delle dark ride più belle al mondo


Essendo arrivati poco dopo la parata troviamo un bel po' di fila davanti a noi, ma ne approfittiamo per ammirare i Rivers of America e l'isola di Tom Sawyer dall'altra parte del fiume.


Da poco è stata aggiunta ad Haunted Mansion una nuova queue line interattiva, per intrattenere il pubblico durante l'attesa. Per visitarla bisogna passare attraverso il cimitero, percorso che è un po' più lungo di quello diretto verso l'ingresso, tenetelo presente se andate di fretta.



Ognuno di questi strumenti musicali in rilievo suona davvero se viene sfiorato!


E in questo sarcofago c'è un fantasma che si diverte a scherzare con i passati (l'acqua per terra può suggerire  che tipo di scherzi ama fare).



Nonostante alcune delle scene siano simili, Haunted Mansion è molto più bella della sorella parigina, per la presenza di alcune scene molto particolari, in particolare quella con le scale di Piranesi, la mia preferita, e soprattutto la sorpresa finale.


Due spettri chiedono un passaggio poco prima del finale e davanti a una galleria di specchi giocano con le facce dei poveri viventi: scambiano le teste ai due ospiti della carrozza, le fanno volare via catturandole in un palloncino e altri scherzi simili. Sono effetti speciali davvero sorprendenti, perché reagiscono anche ai movimenti del corpo. Da sola questa scena vale più di molte altre Dark Ride!

Prima di tornare verso il Castello, decidiamo di riprovare con Jungle Cruise, che per fortuna stavolta troviamo aperta.
Dopo aver fatto un (quasi) vero safari il giorno prima ed aver ammirato decine di animali, questo giro in barca nella giungla popolata da animatronic sfigura un po' al confronto.





La parte più divertente è nel Cast Member che guida la barca e scherza con gli ospiti durante tutto il tragitto. In definitiva un giro gradevole.

Link alla terza parte

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