venerdì 9 marzo 2012

Trip Report: 15 Gennaio Animal Kingdom (terza parte)

Link alla prima parte.
Link alla seconda parte.

Tornati dalla visita alla Conservation Station ed in attesa che arrivi l'ora del nostro Fast Pass per la prossima attrazione, andiamo a visitare il Pangani Forest Exploration Trail


Si tratta di un percorso a piedi simile al Maharajah Jungle Trek, ma ambientato in Africa, con la fauna di questo continente.











Qui il gorilla sta guardando una femmina che dalla cima dell'albero raccoglie un po' di frutta e la lancia al capobranco che se la mangia in tranquillità.


Ma è finalmente arrivato il momento più atteso della giornata, una delle attrazioni più belle presenti in un parco di divertimenti: il Kilimanjaro Safari.


L'attrazione si svolge a bordo di una vera jeep, guidata da un cast member che illustra durante il viaggio le zone che ci visiteranno e segnala gli animali da fotografare.


Durante il giro, il nostro autista ci racconta che stiamo visitando questa riserva naturale, dove però sono stati avvistati dei bracconieri a caccia di avorio. Starà a noi scoprire il loro campo base e riferire alle guide del parco. Come al solito la Disney ama mescolare al divertimento anche un messaggio educativo.
Ma spazio alle splendide immagini scattate durante il percorso (splendide per la bellezza dei soggetti, non per l'abilità del fotografo :) )



Un rinoceronte bianco prende tranquillo il sole.







Dall'acqua spuntano i musi di ippopotami.



Qualcuno vuole andare a prendere il sole sulla riva di questo fiume?



Eccoci nella savana







Sullo sfondo, un maestoso albero di Baobab.


Un po' troppo alta per giocare a nascondino nell'erba alta.


Chi si avvicina alla nostra jeep?


Eccola, a pochi metri da noi, allungandoci un po' avremmo potuto accarezzarla! Nota di merito all'autista del safari, che si è sempre fermato il tempo giusto per farci fare tutte le foto che volevamo, a ricordo di questo splendido tour.



Un cucciolo di elefante assetato va a bere al laghetto. Dolcissimo.





Un ghepardo...


e una coppia di leoni. Essendo predatori notturni i felini durante il giorno di solito si riposano.



Che dire, questa è un'attrazione che da sola vale il prezzo del biglietto di questo parco. La sensazione di aver fatto davvero un safari fotografico è incredibile, soprattutto per merito della grande maestria degli imagineer Disney nel nascondere qualsiasi tipo di recinzione. Nella savana effettivamente si poteva arrivare a stretto contatto con gli animali, ma anche quelli più pericolosi si trovavano in aree a distanza di sicurezza, ma senza che si possa avere la sensazione di vedere una gabbia.

Ed ora, it's show time!


Non ci rimane che andare a vedere due splendidi spettacoli. Il primo è il Festival del Re Leone, un omaggio a uno dei film Disney più amati.


Un misto di musical e spettacolo circense. Ogni settore del pubblico è associato ad un carro con un animale: noi eravamo in quello di Pumba e per sostenerlo ci hanno fatto il verso del facocero. :)





E per finire la giornata in bellezza, lo spettacolo preferito da chi scrive, ispirato al film Pixar Alla ricerca di Nemo.









La giornata ad Animal Kingdom è praticamente finita. Avviandoci verso l'uscita abbiamo ancora il tempo di vedere It's tough to be a Bug, una proiezione di cinema in 3D dedicata al film Pizar A bug's life.
Splendida la locazione di questo cinema: per andare a vedere da vicino il mondo degli insetti, si va sotto terra tra le radici dell'albero della vita.
Spettacolo molto divertente, ma attenzione che i bimbi più piccoli potrebbe essere spaventati da alcuni degli effetti speciali.
Non rimane che fare qualche foto alla flora e alla fauna del parco e un po' di shopping: incredibile come anche alla fine delle giornate più faticose si riesca a trovare sempre un po' di energia rimasta per fare acquisti! :)



Menzione speciale per il ristorante della serata, il nostro preferito in assoluto tra quelli provati a Disneyworld: Boma. E' un buffet a tema africano che si trova all'interno del resort Animal Kingdom Lodge, a due passi dal parco. Si possono sperimentare molti sapori nuovi, ma non preoccupatevi, niente di troppo stano (e ci sono anche molte alternative per i meno avventurosi). Oscar del dessert per gli Zebra Domes, delle calottine di mousse al cioccolato alquanto alcoliche.
Anche gli altri ristoranti di questo resort, Jiko e Sanaa hanno ricevuto ottime recensioni, sebbene non li abbiamo provati di persona, vale sicuramente la pena di tornare al prossima volta.
Anche l'albergo è splendido.

Link al terzo giorno: Magic Kingdom



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